Abrogando i precedenti elenchi di Paesi di cui all’Allegato 20 del DPCM 2 marzo 2021 e s.m.i., l’Ordinanza semplifica le disposizioni relative alla mobilita’ internazionale. A decorrere dal 1 marzo e sino al 31 marzo 2022 (attuale termine dello stato di emergenza in Italia), gli ingressi in Italia saranno infatti consentiti da tutti i Paesi terzi UE ed extra-UE, alle condizioni disciplinate dall’articolo 1:
a. compilazione del digital Passenger Locator Form;
b. presentazione di una certificazione verde Covid-19 attestante alternativamente:
– l’avvenuta vaccinazione al termine del ciclo vaccinale primario o a seguito della somministrazione della relativa dose di richiamo con siero riconosciuto dal Ministero della Salute;
– l’avvenuta guarigione con contestuale cessazione dell’isolamento disposta in ottemperanza ai criteri dal Ministero della Salute;
– l’effettuazione di test antigenico rapido o molecolare;
– l’avvenuta guarigione da COVID-19 dopo la somministrazione della prima dose di vaccino o al termine del ciclo vaccinale primario o a seguito della somministrazione della relativa dose di richiamo.
In mancanza, il titolare del visto giunto in territorio italiano dovra’ sottoporsi a un periodo di quarantena pari a cinque giorni.
